Soleggiato - 6°C min - 19°C max C'è sempre bisogno di fieno.
Oggi ho rastrellato del fieno secco già tagliato precedentemente che avevo lasciato sul campo. Mi è servito per ripristinare il giusto livello di pacciamatura che in alcuni punti si era abbassata a causa del forte vento di questi giorni. Ha soffiato un vento fortissimo per due giorni ma nonostante tutto la pacciamatura ha tenuto abbastanza bene, solo in qualche punto ho dovuto fare delle aggiunte. Così ho preso il rastrello e il mio copri-materasso per trasportare il fieno e sono andato al campo vicino casa. Mi piace fare le mattonelle di fieno con il forcone, portare queste mattonelle una ad una nell'orto e posizionarle con attenzione. Alcuni mi hanno detto che farei prima a rovesciare tutto il fieno in una volta nell'orto ma così facendo perderei tutto il bello. Posizionare la pacciamatura è una meditazione per me. Ogni volta che appoggio una mattonella, ritorno lentamente a passi lenti (e scalzi) verso la montagna di fieno e in quel tragitto rimango in "presenza", sento il contatto dei miei piedi con la pacciamatura sottostante, e cerco di svuotare la mente. Spesso mi accade di cambiare idea su dove posizionare la mattonella proprio durante il cammino, come se l'orto stesso, suggerisse dove metterla. Se rovesciassi il fieno tutto in una volta nello stesso punto non avrei alcuna possibilità di "ascoltare" le esigenze dell'orto. Così lentamente trascorro le ore ad appoggiare le mattonelle di fieno, svuotando la mente dai pensieri, presente a me stesso e alle intuizioni che, solo in una mente libera, possono arrivare.
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Soleggiato - 14°C min - 21°C max Questo è il primo anno di Orto Elementare e mi sono preparato già da questo inverno per arrivare a primavera con l'orto completamente ricoperto di fieno locale. Così ho comprato una falce e ho iniziato a tagliare già da gennaio, l'erba secca che ho trovato in zona. Ho ottenuto così un' ottima e abbondante copertura di 20 cm di spessore, su tutta la superficie dell'orto e ora ci sono tutte le condizioni per concretizzare il mio progetto. Qui di seguito vedete l' orto a inizio aprile. Attualmente ho già alcune fave "emerse" che avevo seminato in autunno, molte cipolle e agli messi a terra (da bulbo) a fine autunno, vedrete qualche nido per le cipolle, il mar rosso per i piselli e per altre fave che seminate a fine inverno. Da qui in avanti inizierò a seminare direttamente a terra e a trapiantare le piantine che si trovano in semenzaio e che scalpitano! Il clima si sta stabilizzando e le temperature minime ormai non sono più così basse. L'orto a inizio aprile
Soleggiato - 14°C min - 21°C max Inizia oggi il "diario di orto" in cui descriverò i miei passi nell'agricoltura elementare. L'agricoltura elementare è un "non-metodo" ideato da Giancarlo Cappello (qui trovate i suoi riferimenti) che a mio avviso si adatta perfettamente alle esigenze di questi anni. Non sto ora a spiegare i motivi che mi hanno spinto ad addentrarmi in questa avventura ma lo farò certamente più avanti all'interno di questo "diario di orto". Bando alle ciance, siamo ad aprile e la natura inizia ad esplodere rigogliosa e così anche l'orto inizia a diventare sempre più "verde". Questo metodo prevede la copertura di tutta la superficie dell'orto con una pacciamatura alta 20 cm di fieno locale tagliato con la falce. Fieno tagliato secco. Ecco perché fino a pochi giorni fa il mio orto era tutto "giallo" color fieno e ora che è iniziata la primavera man mano che inserisco piantine, e ne crescono di nuove, si tinge di verde. Attività in evidenza di oggi: Raccolta di fieno già tagliato da me qualche settimana fa che avevo lasciato nel campo. L'ho raccolto con il rastrello e inserito dentro ad un vecchio coprimaterasso matrimoniale, caricato in spalla (il fieno è leggero) e posizionato "a mattonelle" su alcune parti dell'orto che erano un pò carenti.
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La Casa Sulla RocciaL'Orto Elementare della Casa Sulla Roccia raccontato passo dopo passo. Archivi
Luglio 2022
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